(Aki) - Una "farsa nazionale in cui il regime si dimostra disconnesso e irrilevante rispetto a cio' che accade sul terreno in Siria". Cosi' Badr Jamous, segretario generale della Coalizione nazionale dell'opposizione siriana, ha commentato l'odierna ufficializzazione della ricandidatura di Bashar al-Assad alle presidenziali. "E' solo un altro capitolo della repressione dell'aspirazione del popolo siriano alla liberta', alla giustizia e alla democrazia", si legge in un comunicato.
"Lasciateci ricordare - prosegue la nota di Jamous - che Assad e' responsabile di oltre 200mila morti e di oltre nove milioni di profughi interni ed esterni alla Siria, oltre che della distruzione dell'economia e delle infrastrutture". "Il regime guidato da Assad - si legge ancora - ha usato armi chimiche contro donne, uomini e bambini innocenti".