(Aki) - ''Fermare il dilagare dell'estremismo e le tensioni con i sunniti": e' questo l'obiettivo di una conferenza a cui stanno lavorando esponenti della comunita' alawita siriana a piu' di tre anni dallo scoppio del conflitto in Siria e mentre nel vicino Iraq si assiste all'avanzata dei miliziani sunniti dello 'Stato islamico dell'Iraq e del Levante'. La conferenza - spiega ad Aki-Adnkronos International Naser al-Noqari, responsabile dell'organizzazione del congresso - sara' aperta a tutti ''a prescindere dall'appartenenza religiosa o etnica''. La riunione, aggiunge, ''si svolgera' presto all'estero e lontano dai riflettori'' per motivi di sicurezza.
Noqari assicura che alla riunione "non parteciperanno solo alawiti (la stessa setta del presidente Bashar al-Assad, ndr), ma anche rappresentanti delle tribu' arabe sunnite di tutte le regioni della Siria, chiunque sia schierato con l'opposizione, a prescindere dall'appartenenza religiosa o etnica". Secondo Noqari, "gli alawiti sono ora piu' consapevoli della necessita' di cambiare le proprie posizioni" e molta parte della comunita' non crede più di essere fuori dal conflitto. (segue)