(Aki) - Le madri e le mogli dei miliziani dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante, gruppo jihadista che combatte in Siria, hanno minacciato "vendetta" contro i rivali del Fronte al-Nusra se continueranno a colpire i loro congiunti. In un comunicato, il primo del genere, postato su Twitter, un gruppo di donne "saudite, madri e mogli dei combattenti dello Stato islamico", hanno promesso di somministrare "un boccone amaro" ai parenti dei ribelli di al-Nusra che si trovano in Arabia Saudita per vendicare i recenti attacchi dei miliziani del Fronte contro lo Stato islamico sulla base di una fatwa pronunciata da uno dei loro ulema.
"Siamo le madri e le mogli di alcuni mujahedin dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante", e' precisato nel comunicato, firmato da 20 donne. Le donne hanno denunciato che i loro congiunti sono stati "colpiti" negli attacchi eseguiti dai combattenti del Fronte al-Nusra "caduti nell'inganno di alcuni sheykh", definiti nella nota "capi della sedizione".
"Se uno dei nostri figli dovesse essere colpito da una disgrazia a causa della vostra aberrante sedizione e dei vostri piani ingannevoli e satanici, giuriamo su Dio che ci vendicheremo sui vostri parenti e vi faremo assaggiare il dolore, cosi' come voi avete fatto con noi", aggiunge la nota. E' frequente che gli ulema di Stato islamico e di Fronte al-Nusra si scambino fatwe in cui si autorizzano i combattenti ad eliminare i propri rivali.