"Lavoriamo tutti quanti affinché si trovi il modo di sbloccare questa situazione. C'è bisogno di avere coraggio per cercare possibilità sempre nuove per uscire da questo tunnel". Lo sottolinea monsignor Mario Zenari, nunzio a Damasco, facendo un bilancio a tre anni dall'inizio della tragedia siriana. "Proprio in questi giorni, fuori Damasco vedevo la primavera che sta arrivando con irruenza, i mandorli in fiore, e pensavo: quand'è che si vedrà la cosiddetta Primavera araba, una Siria rinnovata, che è poi nell'intenzione e nel desiderio di tutti? - chiede il nunzio in un' intervista alla Radio Vaticana -. Purtroppo, qui da tre anni la gente invece si trova con un gelo, con queste statistiche terribili". (segue)