(Aki) - Creare una "classe politica di opposizione indipendente nelle sue opinioni e decisioni", ma anche "unificare le forze della rivoluzione e formare un'autorita' siriana che goda di considerazione a livello interno ed estero con lo scopo di far cadere il regime". Sono questi gli obiettivi che si prefigge il Congresso nazionale generale, una nuova entita' politica dell'opposizione siriana al regime del presidente Bashar al-Assad che vedra' presto la luce. Come ha spiegato ad Aki-Adnkronos International Zahir Baadarani, presidente della corrente del Futuro siriano e membro del comitato preparatorio del Congresso, la necessita' di dare vita a un nuovo raggruppamento nasce dai "cambiamenti internazionali e dalle circostanze regionali che stanno influenzando radicalmente la rivoluzione siriana, sia sul campo che all'estero". Tra queste circostanze, vi e' certamente la rielezione di Bashar al-Assad, che Baadarani definisce "la cima della piramide di sicurezza del regime siriano", a un terzo mandato presidenziale.
"Tutto questo ha spinto alla mobilitazione diverse personalita' nazionali rivoluzionarie, sia civili che militari, ma anche correnti e gruppi per lanciare una road map politica unitaria che prendera' il nome di Congresso nazionale generale", spiega Baadarani, precisando che la nuova entita' "non escludera' nessuna delle forze dell'opposizione e della rivoluzione siriane". A tutt'oggi "sono stati inviati centinaia di inviti, anche a esponenti della Coalizione nazionale siriana", aggiunge l'oppositore, sottolineando che il nuovo gruppo "crede ancora che la soluzione politica debba essere in cima alle opzioni su cui lavorare, ma il meccanismo deve essere diverso e basato sull'indipendenza del processo decisionale e l'unione di tutte le forze rivoluzionarie".
