(Aki) - I sei ispettori dell'Opac, l'Organizzazione per la proibizioni delle armi chimiche, e i cinque autisti siriani che sarebbe stati rapiti oggi nella provincia di Hama sono sani e salvi e stanno rientrando nella loro base operativa. Lo rende noto l'Opac in un comunicato. In precedenza il ministero degli Esteri siriano aveva denunciato il sequestro di sei ispettori dell'Opac e di cinque autisti siriani nei pressi del villaggio di Kfr Zaita, dove erano diretti per verificare le accuse di un attacco condotto da Damasco con armi chimiche lo scorso 11 aprile.
Il direttore generale dell'Opac, Ahmet Uzumcu, aveva espresso i suoi timori per l'incolumita' del personale in Siria. ''I nostri ispettori sono in Siria per verificare i fatti in merito alle accuse continue di attacchi condotti con cloro - ha detto in un comunicato - La loro salvezza è la nostra preoccupazione principale e l'imperativo per tutte le parti coinvolte nel conflitto e' di garantire loro un'azione sicura''.