(Aki) - Dalla Siria è stato rimosso circa il 65 per cento delle armi chimiche in possesso del regime. Lo ha dichiarato da Damasco la missione dell'Opac, l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche incaricata di smantellare l'arsenale chimico di Bashar al-Assad. In un comunicato si legge che il 13esimo lotto di armi chimiche è stato trasportato nel porto di Latakia e oggi trasferito su una nave cargo, portando così al 65 per cento del totale la quantita' degli agenti chimici dichiarati rimossi dal Paese.
Il direttore generale dell'Opac Ahmet Uzumcu ha descritto questi passaggi come ''necessari e incoraggianti''. La Siria, ha sottolineato Uzumcu, ha riaffermato il suo impegno a rispettare i doveri, anche se ''sia la frequenza, sia i volumi delle consegne vanno aumentati in modo significativo per rispettare la tempistica prevista''.
Il 27 settembre scorso il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato all'unanimita' la risoluzione mirata a smantellare l'arsenale chimico di Assad sotto la supervisione dell'Opac. La missione congiunta Onu-Opac formata il 16 ottobre ha come obiettivo quello di rimuovere in tempo e nel modo piu' sicuro possibile gli agenti chimici nel Paese.