(Aki) - Il leader siriano Bashar al-Assad ha firmato un decreto per la formazione dell'Alta commissione elettorale, composta da giudici incaricati di monitorare le presidenziali del 3 giugno. La Commissione, come riferisce l'agenzia di stampa ufficiale siriana Sana, e' composta da un totale 13 giudici.
Assad, al potere dal 2000, non ha ancora annunciato ufficialmente la sua candidatura alle elezioni per conquistare un terzo mandato di sette anni alla presidenza. Al voto sono candidati il parlamentare Maher Abdel Hafiz Hajjar, esponente del Partito della volonta' popolare che in passato e' stato tra i leader del Partito comunista siriano, e l'ex ministro della Pubblica Amministrazione, Hassan al-Nouri.
Le elezioni, in un Paese insanguinato da tre anni di combattimenti e violenze, sono ufficialmente le prime ''multipartitiche'' in Siria. Per l'opposizione all'estero sono semplicemente una ''farsa''. La decisione del regime di Damasco di organizzare le presidenziali, che presumibilmente si svolgeranno solo nelle zone del Paese sotto il controllo delle forze del regime, e' stata criticata dagli Usa, dalla Lega Araba, dalle Nazioni Unite e dall'Ue.