cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 07:16
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Siria: rimozione armi chimiche, collaborazione internazionale senza precedenti (3)

30 giugno 2014 | 12.23
LETTURA: 2 minuti

(Aki/Washington Post) - La prima idea del Pentagono era quella di ''andare in Siria e distrugge gli impianti'' chimici, ha detto una fonte dell'Amministrazione Usa a condizione di anonimato. Un'opzione scartata per le migliaia di uomini che avrebbero dovuto scendere in campo e sostituita con l'idea di una macchina di distruzione ''trasportabile'' che potesse distruggere l'arsenale chimico di Assad altrove. Anche perché era impensabile eliminare materiale chimico in Siria mentre era in corso la guerra.

Nel giugno del 2013 è stato quindi testato il primo sistema di idrolisi per la distruzione in mare degli agenti chimici. Nel frattempo, la terza settimana di agosto le forze di Assad hanno usato armi chimiche contro la popolazione civile alla periferia di Damasco portando Obama a minacciare un intervento militare in Siria. Intervento scongiurato grazie alla mediazione russa, che ha convinto Assad a consegnare le sue armi chimiche secondo un piano redatto proprio dal segertario generale Usa John Kerry e dal ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, con l'approvazione delle Nazioni Unite e l'entrata in campo degli inviati dell'Opac. Anche l'Iran ha avuto un ruolo, fornendo consulenza tecnica e facendo pressioni sul regime alleato di Damasco, mentre la Russia ha continuato a collaborare con gli Usa nonostante le divisioni rispetto alla crisi in Ucraina.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza