(Aki) - Alcuni dei profughi hanno spiegato che il loro gruppo e' costituito in gran parte da turcomanni, che non intendono andare nei campi allestiti nel sud-est. "Siamo turcomanni - ha detto a Hurriyet uno dei profughi - Non andavamo d'accordo con gli arabi gia' quando eravamo ad Aleppo. Quei campi sono pericolosi per noi. Se ci andassimo, potremmo ucciderci a vicenda".
Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Direzione per i disastri e le emergenze (Afad) dell'ufficio del primo ministro turco, sono ormai piu' di 900mila i rifugiati siriani in Turchia, fuggiti dal conflitto in corso da piu' di tre anni in Siria. Tra di loro, solo 224mila sono stati accolti nei 21 campi profughi allestiti a ridosso del confine con la Siria. La Turchia ha speso finora 2,5 milioni di dollari per l'assistenza ai rifugiati e il governo di Ankara continua a chiedere aiuti alla comunita' internazionale.
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