(Aki) - Forti critiche al movimento sciita libanese Hezbollah per il suo coinvolgimento nel conflitto nella vicina Siria al fianco delle forze del regime di Damasco arrivano dal presidente libanese Michel Suleiman, a due mesi dalla scadenza del suo mandato. Rispondendo ad accuse riguardo la sua posizione sulla questione della ''Resistenza'', nel mezzo del dibattito politico sulla ''strategia di difesa nazionale'', con un chiaro riferimento a Hezbollah Suleiman ha affermato: ''Vi siete dimenticati di essere andati oltre il vostro mandato della Resistenza e di essere andati in Siria a combattere?''.
''Dico quel che dico perche' io resto fedele al mio giuramento, ma violare il mandato dato alla Resistenza mi impone di parlare in modo franco perche' e' mio dovere dire la verita''', ha sostenuto il presidente in dichiarazioni pubblicate dal giornale libanese al-Joumhouria. Suleiman ha quindi lanciato un nuovo appello a Hezbollah affinche' si ritiri dalla Siria ''perche' il vostro coinvolgimento nella guerra in Siria ha provocato grandi danni a Hezbollah e al Libano''.
Il mandato di sei anni alla presidenza di Suleiman, eletto il 25 maggio 2008, scadra' il prossimo 25 maggio. ''Passero' con gioia i poteri al presidente eletto - ha commentato - Tornero' a casa. Ho fatto il mio dovere e ho la coscienza pulita''.