(Aki) - Lo Stato Maggiore turco ha ordinato ai suoi soldati di stanza ad Aleppo di "sparare" su chiunque rappresenti una minaccia. Lo riportano i siti locali, spiegando che ci sono circa 25 soldati turchi a guardia del castello Jaber di Aleppo, dove si trova la tomba di Suleyman Shah, nonno del fondatore dell'impero ottomano, Osman Gazi. Secondo lo Stato Maggiore di Ankara, ci sono indicazioni su un possibile attacco contro il sito da parte dei jihadisti dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante.
All'inizio della settimana, lo Stato islamico, che e' legato ad al-Qaeda, ha conquistato la citta' di Karakozak, a circa 35 km dal territorio controllato dai soldati turchi. In molte localita' vicine, i jihadisti hanno gia' attaccato e distrutto tombe o monumenti dedicati a importanti personaggi dell'Islam.
Per questo, i vertici militari turchi hanno avvertito i loro soldati ad Aleppo di essere pronti a ogni possibilita' e di sparare contro chiunque cerchi di avvicinarsi al territorio sotto il loro controllo, che in base a un accordo del 1921 e' di proprieta' dello stato turco. A tutela della piccola enclave, e' stata allertata anche l'aeronautica militare.