(Aki) - Un comandante dei Guardiani della Rivoluzione iraniani, Abdollah Eskandiari, e' morto in Siria. La notizia, che ha iniziato a circolare nei giorni scorsi su alcuni siti della Repubblica islamica, secondo i quali Eskandiari sarebbe morto mentre difendeva dai ribelli sunniti la moschea sciita di Zeynab, non e' stata confermata dall'esercito ne' dal ministero degli Esteri di Teheran. Oggi, tuttavia, l'agenzia d'informazione semi-ufficiale Fars ha riferito che i funerali dell'ex comandante si terranno domani a Shiraz. La Fars non riporta alcun dettaglio sulla sua morte in Siria.
L'Iran ha sempre negato di fornire sostegno militare al regime di Bashar al-Assad, da oltre tre anni impegnato in un conflitto che finora ha provocato almeno 160mila morti. Teheran ha invece ammesso di aver aiutato il governo alleato con informazioni di intelligence, aiuti economici e inviando a Damasco consiglieri militari. Malgrado le smentite di rito del governo, sui media della Repubblica islamica sono circolate in diverse occasioni notizie di volontari iraniani morti in Siria. Secondo il sito di Radio Zamaneh, sono almeno 60 gli iraniani che hanno perso la vita dall'inizio del conflitto.