Siria: ultimatum Is a Libano, liberi jihadisti o uccidiamo soldati rapiti

I jihadisti dello Stato islamico (Is) hanno minacciato di uccidere entro due ore i soldati libanesi che tengono in ostaggio se non saranno annullate le condanne emesse nei confronti di loro compagni detenuti nel carcere di Roumieh, a nord-est di Beirut. Lo ha annunciato il fratello di uno degli ostaggi, che all'emittente libanese Future Tv ha detto di essere stato contattato, insieme ai familiari di altri prigionieri, dai rapitori.

Ad agosto la città libanese sunnita di Arsal, sul confine con la Siria, è stata teatro di scontri tra l'esercito libanese e i jihadisti dello Stato islamico e del Fronte al-Nusra. I jihadisti si sono ritirati sulle montagne dopo una tregua, ma hanno rapito decine di soldati e poliziotti libanesi. Secondo il sito del Daily Star, sono ancora 27 gli agenti e i soldati in mano ai jihadisti.