Dura condanna del dipartimento di Stato Usa nei confronti del regime siriano, responsabile - stando a notizie pervenute a Washington - di atti punitivi e ritorsivi contro le famiglie dei delegati dell'opposizione a Ginevra 2. "Gli Stati Uniti sono indignati nell'apprendere che il regime di Assad ha arrestato alcuni famigliari della delegazione della Coalizione Siriana dell'Opposizione alla conferenza di Pace di Ginevra, indicato i delegati come terroristi e confiscato i loro beni", ha affermato la portavoce del dipartimento di Stato, Jen Psaki.
Si tratta di azioni "sleali", che "sfidano la comunità internazionale e cercano di sopprimere le legittime aspirazioni dei siriani", ha proseguito la portavoce richiamando il regime a rilasciare "immediatamente e incondizionatamente coloro che sono stati ingiustamente arrestati".
Tra questi, secondo quanto reso noto da Foggy Bottom, anche Mahmoud Sabra, fratello di Mohammed Sabra, uno dei delegati dell'opposizione alla conferenza di pace. "L'opposizione moderata - sottolinea ancora Psaki - sta lavorando con coraggio per garantire una vera transizione politica che risponda alle aspirazioni e dia modo alla gente di determinare il proprio futuro democraticamente".