L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha votato per la creazione di una task force con l'obiettivo di "raccogliere, consolidare, conservare e analizzare le prove" di crimini di guerra e violazioni dei diritti umani commessi nel conflitto siriano. La risoluzione presentata dal Liechtenstein è stata adottata con 105 voti a favore, 15 contrari e 52 astensioni.
Il team lavorerà in coordinamento con la Commissione d'inchiesta dell'Onu sulla Siria, creato nel 2011 da parte del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, a Ginevra. "Abbiamo troppo spesso e troppo a lungo ritardato un'azione significativa sulla responsabilità", ha detto prima del voto l'ambasciatore del Liechtenstein presso le Nazioni Unite, Christian Wenaweser.
L'inerzia delle Nazioni Unite, secondo l'ambasciatore del Liechtenstein ha inviato il "segnale che chi commette crimini di guerra e contro l'umanità viene tollerato senza conseguenze".
Il gruppo di lavoro preparerà i dossier "per i giudici nazionali, regionali o internazionali che hanno o possono avere in futuro autorità di decidere su questi crimini". L'iniziativa è "una palese interferenza negli affari interni di uno Stato membro", ha denunciato l'ambasciatore siriano Bashar Jaafari