L'Amministrazione Obama punta il dito contro la Russia, colpevole, agli occhi di Washington, di contribuire all'escalation di violenza in Siria e di affossare le prospettive di una soluzione negoziale per il conflitto. Mosca sta aumentando le forniture di armi al regime di Damasco, ha detto da Giacarta il segretario di Stato Usa John Kerry, per il quale, di fatto, la Russia sta "consentendo ad Assad di rafforzarsi e questo crea un problema enorme".
Kerry ha poi lasciato l'Indonesia alla volta di Abu Dhabi, per una serie di incontri con le autorità degli Emirati Arabi, grandi sostenitori dell'opposizione siriana. Per il New York Times, le parole del segretario di Stato dimostrano il logoramento dei rapporti tra Mosca e Washington sulla vicenda siriana e i limiti della strategia di Barack Obama per la ricerca di una soluzione diplomatica al conflitto. (segue)