Un sit-in per chiedere che il Casale del Torrino Nord diventi un luogo di aggregazione per i cittadini, l'unico del quadrante Torrino nord-Torrino sud-Decima, che conta circa 70mila abitanti. Ad organizzarlo domani, cittadini e le associazioni di questa zona di Roma che da tempo chiedono al IX Municipio e Comune di poter utilizzare il vecchio casale dell'agro romano, da tempo abbandonato. Con l'iniziativa, prevista per domani dalle ore 16.30 davanti al casale, partirà anche il processo partecipativo: attraverso il questionario che verrà distribuito, tutti potranno esprimere le proprie esigenze e idee per il casale.
Una bozza di progetto c'è già, è quella a cui ha lavorato l'associazione Contaminazioni, attiva nella promozione culturale e sociale nel quadrante Sud della città. "Vorremmo farne un centro di socializzazione per tutti, con un occhio attento ai ragazzi - spiega Genesio Pino, dell'associazione - per il quale abbiamo formalmente fatto richiesta, depositando gli atti, sia al Comune che al Municipio". Il progetto prevede una biblioteca in booksharing e uno spazio polifunzionale che ospiti cineforum, appuntamenti culturali e in cui dare un aiuto ai ragazzi che studiano; un punto ristoro e di consegna per i gruppi di acquisto "che potrebbe anche mettere in rete gli oltre 100 orti che si snodano dall'Ostiense alla Colombo in un'ottica di km zero", sottolinea Genesio.
E poi una ciclofficina, un orto didattico, una scuola di arti e mestieri, un laboratorio artistico e spazi dedicati al co-working e alle start up al primo piano e uno spazio per lo sport aperto a tutti. Domani, oltre ai cittadini e all'associazione Contaminazioni, ci saranno anche la Comunità Sant'Egidio e l'associazione Terra dei Sogni che realizza laboratori ceativi per ragazzi disabili e non; il presidente del municipio IX Andrea Santoro e il consigliere comunale Gianluca Peciola.
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