Roma, 11 feb. (Adnkronos Salute) - Città più smart, sostenibili, a misura di cittadino, ma soprattutto libere dallo smog. E' la sfida che lancia il 'Treno Verde 2014', la campagna di Legambiente e Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane dedicata al rilevamento dell'inquinamento atmosferico e acustico e pensata per informare, sensibilizzare e promuovere tra i cittadini le buone pratiche per una mobilità sostenibile e per l'abbattimento delle polveri inquinanti. La 26esima edizione dal Treno Verde 2014 è partita oggi dalla Capitale. Dal 13 febbraio al 27 marzo il convoglio ambientalista farà tappa in 11 città: partirà da Palermo per poi proseguire il suo viaggio a Cosenza, Potenza, Caserta, Roma (Termini), Pescara, Ancona. Ed ancora a Verona, a Milano, Varese, per poi concludere la sua campagna a Torino il 25, 26 e 27 marzo.
Durante le tappe il Treno Verde, grazie alla mostra interattiva ospitata a bordo delle sue quattro carrozze, incontrerà studenti, cittadini e amministrazioni per promuovere la qualità dei territori, l'innovazione nei centri urbani e l'attenzione negli stili di vita. Oltre ai valori del Pm10, saranno raccolte informazioni sulle concentrazioni nell'aria di benzene, biossido di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo e ozono.
E quest'anno verrà monitorato anche il Pm2,5, con l'obiettivo di tenere alta l'attenzione anche sulla frazione di polveri più dannosa per la salute e di pretendere che a livello europeo e nazionale siano adottati valori limite più stringenti e maggiormente, idonei a tutelare la salute dei cittadini. Con l'entrata in vigore del decreto legislativo 155/2010 le città sono obbligate a monitorare anche la porzione più fine delle polveri, il Pm2,5. Nel 2012, su 63 città monitorate, 17 hanno raggiunto o superato la concentrazione media annua prevista di 25 μg/m3. Cremona in testa con 37μg/mc, seguita da Monza (34μg/mc) e Torino (33μg/mc).