Mattinata sugli scudi in Borsa per Snam e per Terna. Snam guida i rialzi del Ftse Mib guadagnando il 4,12% a 4,904 euro, seguita da Terna, medaglia d'argento delle blue chips di piazza Affari con un +2,59% a 4,748 euro. A spingere le quotazioni delle due utilities è la pubblicazione di un documento consultivo dell'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas sui criteri per la determinazione e l'aggiornamento del tasso di remunerazione del capitale investito per le regolazioni infrastrutturali dei settori elettrico e gas.
La delibera arriverà a dicembre ma, spiegano gli analisti di Equita che parlano di un approccio "friendly" dell'authority con il mercato, "il paper sul Wacc (costo medio ponderato del capitale, ndr) è positivo per il maggior Equity Risk Premium". Il broker stima un Wacc per il trasporto del gas e la trasmissione elettrica compreso tra il 4,8 e il 5,4%, a fronte di una previsione precedente del 4,8%, ed un range per la distribuzione del gas compresa tra il 5,4 e il 6,1%, contro una previsione del 5,1%.
Pertanto, Equita alza le stime dell'Eps (utile per azione) del 4% per Snam, portando il target price a 5,3 euro, in crescita del 3%, con raccomandazione 'buy' (comprare). Vengono migliorate anche le stime per Terna, del 2% per l'Eps, mentre il target passa a 4,6 euro (rating 'hold', tenere). Il broker conferma infine la propria "preferenza per Snam, che ha un rendimento del 5,4% e un PE (rapporto tra prezzo e utile, ndr) 2016 di 15x".
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