Strascichi polemici in Russia dopo la sconfitta per 3-2 (ai rigori) della nazionale di hockey contro gli Stati Uniti, nell'incontro di ieri. A soffiare sul fuoco più di tutti è un tifoso illustre, Alexei Pushkov, presidente della Commissione Esteri del Parlamento. Pushkov, come sottolinea il Washington Post, non perde un'occasione per ricorrere a toni da Guerra Fredda e dopo la sconfitta si è scatenato su Twitter, gridando al complotto per il gol annullato alla Russia dall'arbitro statunitense Brad Meier nel terzo periodo del match. "Come può un arbitro americano giudicare la squadra Usa?!", ha twittato Pushkov, aggiungendo che si era trattato di una "truffa davanti al mondo intero!!" e che la vicenda era "disgustosa". In un altro tweet, Pushkov ha rincarato la dose, parlando di "vittoria rubata". Nel frattempo, anche l'ambasciatore statunitense in Russia Michael McFaul twittava le sue considerazioni sulla gara, congratulandosi con entrambe le squadre e, ovviamente, felicitandosi per la vittoria americana. Nello scambio di tweet, a un certo punto, McFaul ha incrociato il commento di un utente del social network, d'accordo con Pushkov sul fatto che "l'arbitro americano aveva commesso un furto annullando il gol" russo. A quel punto, anche l'ambasciatore Usa ha perso il suo aplomb diplomatico e ha replicato: "Ma falla finita!".
