Krasnaya Polyana, 16 feb. - (Adnkronos/Dpa) - L'ex campione olimpico svizzero Bernhard Russi, l'uomo che ha progettato le piste di sci alpino a Sochi, ha assicurato che non sarà necessario ricorrere alla neve artificiale per il resto dei Giochi Invernali. "Non sarà necessario, in nessun modo, abbiamo neve a sufficienza", ha spiegato Russi alla dpa dopo una nuova giornata di alte temperature nella città russa. Il campione olimpico di discesa a Sapporo 1972, considera infondate le paure che la neve si sciolga, nonostante le temperature abbiano raggiunto negli ultimi giorni fino a 18 gradi nella zona costiera e circa 12 sulle montagne di Krasnaya Polyana. "Questo inverno abbiamo avuto 11 gradi in Coppa del mondo a Kitzbühel, ne abbiamo avuti 12 o 15 in Svizzera. Ovviamente siamo molto a sud, ma siamo ad una certa altitudine, siamo a quasi 1000 metri, e per il Mar Nero abbiamo neve a sufficienza. C'è sempre neve qui", ha aggiunto Russi.
Il creatore della pista di sci alpino si è mostrato inoltre soddisfatto dei risultati del suo lavoro, sottolineando come non ci siano stati incidenti come in altre occasioni. "Il risultato è perfino migliore di quello che speravo. Abbiamo avuto grandi prestazioni in tutte le discipline della velocità e nessun incidente. Per me questo è molto importante, perché so che è uno sport pericoloso. Dopo tante gare e tanti allenamenti qui, non è qualcosa di ovvio che non ci siano stati gravi incidenti", ha aggiunto l'uomo scelto dal presidente russo, Vladimir Putin, per portare avanti il design di un centro di sci completamente nuovo. "Il piano del signor Putin, insieme ad altri personaggi importanti del mondo dell'economia russa, è stato sin dall'inizio di costruire un centro di sci di classe mondiale. Non ci si deve fermare solo ai Giochi Olimpici, bensì guardare al futuro e al turismo. E questo è il risultato. Penso che possano essere orgogliosi", ha commentato.
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