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Province: Torluccio (Uil Fpl), con ddl gran caos e nessun risparmio

26 marzo 2014 | 13.24
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Roma, 26 mar. (Adnkronos/Labitalia) - Il ddl Delrio "produrrà un gran caos, non si saprà bene chi dovrà fare cosa, non produrrà risparmi e non colpirà gli sprechi. Anzi, per il personale delle Province, nel caso di trasferimento alle Regioni, ci sarà un aggravio di costi". Così Giovanni Torluccio, segretario generale della Uil Fpl, commenta, con Labitalia, il ddl del governo su città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni, all'esame del Senato, sul quale il governo ha oggi autorizzato la fiducia.

"Ad oggi -continua Torluccio- non c'è nessuna informazione su chi dovrà fare cosa, su come verranno gestite le funzioni in capo alle Province, e anche sui temi di attuazione di questo intervento". Una riforma che non va giù al sindacato per una serie di motivi. "Una riforma dei corpi intermedi -spiega Torluccio- andava fatta ma garantendo i servizi ai cittadini e veri risparmi per lo Stato. Invece, succederà come già avviene in Sicilia dove le Province sono state abolite e il governatore ha nominato dei commissari che rispondono direttamente a lui, e che possono essere solo giudicati, ma mai 'rimossi' dai cittadini, come avviene oggi con le elezioni dei presidenti".

E il ddl del governo, spiega il sindacato, invece di produrre risparmi, rischia di creare un aggravio di costi sul personale. "I dipendenti delle Province -spiega Torluccio- 'seguono' le funzioni. Nel caso di funzioni che resteranno in capo alle nuove strutture che verranno create e che non si sa bene come e cosa saranno, o che andranno ai Comuni, non cambierà nulla perchè il contratto è lo stesso. Ma in caso di trasferimento di funzioni alle Regioni e con esse dei dipendenti -sottolinea il sindacalista- ci sarà un aggravio sul costo del personale, perchè il contratto è diverso". (segue)

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