Il metodo della concertazione è "finito da tempo" e "l'Italia non ha più tempo e non ha più le condizioni per non decidere". Così il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a margine della riunione ministeriale dell'Ocse risponde al segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. "La concertazione -spiega il ministro- era finita da tempo. La concertazione ha realizzato alcuni esempi molto importanti di relazione tra le parti sociali, il governo e il parlamento in un momento di grande crisi e ha avuto un'utilità indiscutibile".
L'Italia però, ha continuato Poletti, "a un certo punto si è trovata in una situazione dove non è stata più capace di decidere. L'Italia ha sbagliato per paura di sbagliare ed è diventata il Paese del 'sì, però..'. Questo governo sa che c'è bisogno di un cambiamento profondo e radicale e lo pratica prendendosene fino in fondo la responsabilità", ha concluso.