Bitcoin e' (quasi) morto, ma anche le altre criptovalute non se la passano meglio. Come rivelano i grafici del sito cryptocoincharts.info, il calo delle quotazioni - seguito alla difficile settimana della moneta creata nel 2009 da un misterioso programmatore giapponese - ha provocato a cascata la discesa del valore delle altre valute elettroniche, nate perloppiu' sull'onda della crisi globale del 2007.
In effetti la settimana difficile per Bitcoin si e' chiusa con una bancarotta (Mt.Gox, uno dei principali 'cambiavalute'), un monito 'pesante' (quello della presidente della Fed, Janet Yellen, che ha auspicato maggiori controlli) ma quotazioni senza il crollo anticipato dagli osservatori.
In realta', come osservava un recente commento del 'Wall Street Journal', la 'febbre' per Bitcoin - con la sua rapida ascesa e l'altrettanto veloce declino - potrebbe essere l'equivalente moderno della 'mania dei tulipani' (che mise in ginocchio l'economia olandese nel 1600), della 'Bolla dei Mari del Sud' (Inghilterra, 1720) o di una qualsiasi delle altre bolle speculative create dalla ricerca di facile profitto o di una valuta alternativa. (segue)