"Le nostre simulazioni sul combinato disposto delle sciagurate norme Letta-Alfano contenute nell'ultima legge di stabilità e dell'altrettanto assurdo aumento dell'aliquota Tasi deciso dal governo Renzi in questi giorni sono devastanti. E nel 2015 il quadro sarà ancora peggiore, come abbiamo spiegato fino allo sfinimento. Torna pari pari (e in tanti casi si aggrava) la tassa sulla prima casa dei tempi del 2012 (la famigerata Imu di Monti); si aggrava la posizione delle seconde case; viene colpita in modo tremendo la realtà dei fabbricati industriali; il colpo al settore edilizio e immobiliare nel suo complesso è fortissimo". Lo afferma Daniele Capezzone, di Forza Italia, presidente della commissione Finanze della Camera.
"Tutto ciò, peraltro, per ragioni evidenti, ha anche un effetto complessivo negativo sulla fiducia e sulla propensione al consumo di tutti i cittadini. Attraverso la delega fiscale, abbiamo indicato al governo Renzi -ricorda ancora Capezzone- un percorso positivo, liberale e virtuoso (meno spesa e meno tasse); invece, il primo atto dell'esecutivo, nel consueto dormiveglia delle sedicenti 'sentinelle', è stato all'insegna del solito andazzo del vecchio governo Letta-Alfano: più tasse sulla casa degli italiani. E ora c'è da temere anche per il risparmio".
