Roma, 13 mar. (Adnkronos/Labitalia) - "A parlare con le parti sociali non si perde tempo, anzi lo si guadagna perché si rafforza l'azione del governo". Lo dice a Labitalia Giorgio Benvenuto, storico leader della Uil, commentando le decisioni del governo Renzi prese senza consultare le parti sociali. "Innanzitutto vedo un po' di confusione: gli obiettivi sono condivisibili, ma vedo della confusione su come si devono realizzare. Temo che si facciano i conti senza l'oste", aggiunge Benvenuto, alludendo alle risorse economiche necessarie.
Comunque, spiega l'ex sindacalista, "il rapporto con le forze sociali, anche le imprese, rafforza l'azione del governo, anche in Parlamento". "Abbiamo visto cosa è successo con la legge elettorale: è entrata in un modo ed è uscita in un altro", dice.
"Più si è forti del confronto sociale (e il massimo sarebbe di una condivisione) -conclude Benevenuto - meno si perderà tempo con errori. E del resto, trattandosi di materia di lavoro, trovo che ci sia dell'autolesionismo da parte del governo nello sfuggire a questo confronto".
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