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Ue: Ugl, su fondi tempi stretti, governo convochi parti sociali

10 marzo 2014 | 18.49
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''Pur accogliendo con rammarico il divieto di utilizzare i fondi Ue per ridurre il cuneo fiscale, riteniamo tuttavia condivisibile il richiamo sulla tempistica da parte del commissario europeo per la Politica regionale, Johannes Hahn: i tempi sono strettissimi e la programmazione 2014-2020 deve partire, non possiamo certo stravolgere ora il progetto per l'utilizzo dei fondi di coesione Ue''. Così il segretario confederale dell'Ugl, Maria Rosaria Pugliese, commenta il messaggio inviato oggi da Bruxelles al governo italiano.

''Visto che la Commissione europea chiede contestualmente dei miglioramenti al documento presentato dall'Italia - aggiunge - riteniamo sia opportuno che il governo convochi le parti sociali, affinché si possano al più presto apportare le modifiche necessarie ad indirizzare le risorse nella giusta direzione, rispettando però i tempi ed evitando che la spesa dei fondi Ue subisca, come al solito, vistosi ritardi, o addirittura non venga attuata''.

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