Italia un paese per vecchi? L'interrogativo e' di rigore e quasi scontato se si analizzano i dati Inps sull'invecchiamento demografico dei 27 Paesi dell'Unione europea contenuto nel Rapporto 2013 presentato in Parlamento. Ma questa volta c'e' una sorpresa. Se nel Bel Paese infatti si contano 3 anziani ogni 2 giovani, la Germania ci batte.Di poco, ma ci supera.
L'indice di vecchiaia dei tedeschi, infatti, dice lo studio dell'Inps, e cioè il rapporto percentuale tra la popolazione anziana (ultra65anni) e quella giovane (meno di 15 anni) e' di 155,8% contro il 148,6% denunciato dall'Italia che detiene così saldamente la seconda posizione. Dietro di lei la Bulgaria, la Grecia, il Portogallo e la Lettonia che oscillano in un range tra il 140% ed il 130%.
"Parità" quasi perfetta in Belgio a quota 102%, in pratica un giovane ogni anziano mentre per Spagna, Svezia e Finlandia la popolazione resta nella media Ue (114%). A guidare la classifica degli Stati che presentano invece un indice al di sotto della media europea, e dunque decisamente giovani, e' l'Irlanda a quota 55%, 2 under 15 ogni under 65. Segue la Francia con un indice di vecchiaia del 92,1%, il Regno Unito a quota 96,2% e i paesi del NordEuropa. (segue)