"L'indebitamento delle famiglie nell'area dell'euro permane su un livello elevato, sebbene abbia continuato a diminuire con gradualità". Ad affermarlo è la Bce in un articolo dedicato all'argomento nel bollettino di settembre.
Più in particolare, nel primo trimestre del 2014, rileva l'Istituto di Francoforte, il rapporto fra debito delle famiglie e reddito disponibile lordo nominale è sceso al 97,6%, dal 97,9 del quarto trimestre del 2013. Anche il rapporto fra debito delle famiglie e pil si è ridotto, portandosi al 63,7% nel primo trimestre, dal 64,1 del periodo precedente. Parimenti, l'onere per interessi del settore delle famiglie ha evidenziato un'ulteriore flessione, collocandosi all'1,78% del reddito disponibile complessivo, il livello più basso mai registrato.
Le stime per il secondo trimestre del 2014 indicano che l'indebitamento delle famiglie, osserva la Bce, "è salito leggermente". Al contrario, l'onere per interessi del settore delle famiglie "sarebbe sceso ancora, seppure in misura solo marginale, nello stesso trimestre".
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