"Non definirei mai il dibattito sull'articolo 18 un diversivo, così come trovo strano quelli che lo definiscono un simbolo, nel senso che è una concreta condizione dei diritti dei lavoratori per cui merita grande rispetto". Cosi' Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, ha commentato con i giornalisti a Firenze l'opinione di chi sostiene che il dibattito sull'articolo 18 sarebbe un "diversivo" rispetto ad altri problemi.
"Dopodiché sono assolutamente convinta - ha aggiunto Camusso a margine di un convegno dedicato a Bruno Trentin - che non è comprensibile perché un paese che dovrebbe fare scelte di politica economica e di creazione di lavoro per l'ennesima volta si concentri solamente sui temi del mercato del lavoro".