L'ad Lescoeur, proposta fusione delle due pipeline resta su tavolo, noi abbiamo le autorizzazioni.
Igi Poseidon, joint venture tra Edison e la società greca Depa che sta realizzando un gasdotto tra la Grecia e l'Italia, "è aperta a discutere la possibilità di fondere parte della pipeline e questa offerta è ancora sul tavolo. Sta a Tap vedere se ha senso rispondere a questa offerta". Lo ha detto Bruno Lescoeur, amministratore delegato di Edison, oggi a Milano a margine di un convegno organizzato da Standard & Poor's sulle utilities a Milano.
Poseidon, la cui linea approda in Italia nei pressi di Otranto, in Puglia, "ha tutte le autorizzazioni e gli studi - ha aggiunto Lescoeur - tutto è pronto. E' un'offerta che è tuttora sul tavolo. Probabilmente è Socar (State Oil Company of Azerbaijan Republic, la società petrolifera pubblica dell'Azerbaijan socia di Tap, ndr) che deve decidere se e quando esaminare questa possibilità, che resta sul tavolo. Noi non abbiamo alcun problema su questo".
Il progetto Poseidon è un nuovo gasdotto sottomarino che collegherà la Grecia all'Italia. Fa parte del corridoio gas tra Turchia, Grecia e Italia (Itgi) che permetterà l'importazione in Italia e in Europa di gas naturale proveniente dalle aree del Mar Caspio e del Medio Oriente. Tap, Trans Adriatic Pipeline, è un progetto di gasdotto che mira a unire Italia e Grecia passando per l'Albania, per portare in Europa il gas della zona del Caspio e del Caucaso.
