"La Fiom deve sapere che non condividiamo nè la condivideremo mai la sua idea di sindacato: non dobbiamo essere noi a cambiare, devono essere loro a firmare i contratti che noi firmiamo, essere solidali con gli altri sindacati e soprattutto devono smetterla di insultare". E' il leader Uil, Carmelo Barbagallo, a mettere così i puntini sulle i delle relazioni intersindacali e a rassicurare le tute blu di via Lucullo sulla natura dell'insolito 'tandem' con la Cgil.
"Noi siamo un sindacato democratico e tollerante, quindi nessuna preoccupazione", dice. Tantopiù, aggiunge, "che la Cgil, da questo punto di vista, mi sembra imbarazzata". Guardia alta comunque perchè, conclude: "non firmero mai un accordo che non sia rispondente ai nostri interessi".