cerca CERCA
Martedì 19 Marzo 2024
Aggiornato: 10:46
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Fisco: il 16 dicembre alla cassa per saldo Imu e Tasi

08 dicembre 2014 | 13.39
LETTURA: 2 minuti

Dal pagamento dell'Imposta municipale sono esentate le prime case, ad accezione delle abitazioni di lusso. Il tributo viene pagato sia dal proprietario sia dall'inquilino, con aliquote e detrazioni decise dai comuni. Pressione fiscale record al 43,3%. Uil, costo medio Tasi di 156 euro, Torino la più cara con 403 euro.

(Infophoto) - INFOPHOTO
(Infophoto) - INFOPHOTO

Appuntamento alla cassa, il 16 dicembre, per il pagamento di Imu e Tasi, per un totale di circa 15 miliardi di euro. Sono tenuti a pagare la tassa sui servizi indivisibili i proprietari di immobili e fabbricati, compresa l'abitazione principale.

Il tributo viene pagato sia dal proprietario sia dall'inquilino, con aliquote e detrazioni decise dai comuni. Le due tasse dovrebbero essere soppiantate, già dal prossimo anno, dalla local tax, che il governo dovrebbe introdurre nella legge di stabilità 2015.

Sono molti i contribuenti che si troveranno a pagare il saldo ad appena due mesi dal versamento dell'acconto. Infatti sono circa 5.200 gli enti locali che hanno usufruito della possibilità di far slittare il primo pagamento al 16 ottobre, rispetto alla data inizialmente fissata del 16 giugno (rispettata da circa 2.200 comuni).

Nei comuni rimanenti, cioè quelli che non hanno presentato alcuna delibera, è previsto il pagamento in un'unica rata con l'aliquota base dell'1 per mille. Il tributo dev'essere pagato dai proprietari e dagli inquilini (se previsto dalla delibera del comune).

Dal pagamento dell'Imposta municipale sono invece esentate le prime case, ad accezione delle abitazioni di lusso. Mentre si paga sulle altre abitazioni e in generale sugli immobili non residenziali, cioè negozi capannoni, ecc. Dal pagamento sono esclusi i terreni che si trovano in aree montane o collinari.

Per calcolare quanto bisogna pagare di Imu e Tasi occorre partire dalla rendita catastale, che va rivalutata del 5% e moltiplicata per il coefficiente dell’immobile. Al risultato si applicano le aliquote stabilite dai comuni e, se previsto, andranno sottratte le detrazioni. Il pagamento può avvenire con bollettini postali o con il modello F24.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza