cerca CERCA
Martedì 23 Aprile 2024
Aggiornato: 10:29
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Saldi: si parte, commercianti fiduciosi ma per Consumatori sarà un flop

02 gennaio 2015 | 11.57
LETTURA: 5 minuti

Quest’anno i saldi arrivano prima: tra oggi e domani partiranno in tutta Italia le vendite di fine stagione. Si parte oggi in Campania e Basilicata, mentre nel resto d’Italia al via domani. Per la Confesercenti occasioni per tutti, mentre il Codacons prevede un flop. Vademecum per acquisti sicuri. Lo psichiatra: 5 milioni di italiani colpiti da shopping compulsivo

(Infophoto) - INFOPHOTO
(Infophoto) - INFOPHOTO

Quest’anno i saldi arrivano prima: tra oggi e domani partiranno in tutta Italia le vendite di fine stagione, quest’anno particolarmente attese dai commercianti e dai consumatori dopo un Natale ancora sottotono. Ad inaugurare ufficialmente la stagione dei saldi sono Campania e Basilicata, dove la data d’inizio è fissata per oggi, mentre il resto d’Italia dovrà attendere domani.

Secondo le stime Fismo, l’associazione Confesercenti del commercio al dettaglio di moda e abbigliamento, la spesa media prevista dovrebbe attestarsi sui 150 euro, anche grazie ai consumi dei turisti, che negli ultimi anni hanno rivestito un ruolo sempre più importante nei bilanci delle vendite di fine stagione.

“I saldi sono una grande occasione per tutti, italiani e stranieri”, spiega Roberto Manzoni, presidente di Fismo. “L’autunno - aggiunge - è stato caratterizzato da un clima troppo mite; di conseguenza ci sono assortimenti in grado di soddisfare le più varie necessità, e quindi aumentano le opportunità per chi acquista in saldo”.

Le vendite di Natale “sono state sottotono: il volume è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al 2013, ma lo scontrino medio ha registrato un’ulteriore flessione. Per questo i saldi invernali di quest’anno sono molto attesi: i commercianti - conclude - partiranno subito con sconti importanti, nella speranza di invertire il trend”.

A gelare le speranze dei commerciati arrivano le previsioni del Codacons: "Le vendite in saldo quest'anno -secondo l'associazionede dei consumatori- segneranno un calo medio dell'8% rispetto al 2013". "L’anticipazione dei saldi invernali al 3 gennaio è una misura inutile, che non influirà in alcun modo sugli acquisti degli italiani per gli sconti di fine stagione", attacca l'associazione in una nota. "Le famiglie arrivano all’avvio degli sconti di fine stagione col portafogli già svuotato dalle spese per le feste natalizie e di fine anno – spiega il presidente del'associazione Carlo Rienzi – Anticipare di qualche giorno i saldi non influirà sulla capacità di spesa dei cittadini, il cui budget da dedicare agli sconti stagionali è sempre più risicato”.

In base ai dati raccolti dal Codacons, infatti, l’andamento dei prossimi saldi sarà ancora una volta negativo, con vendite che subiranno una riduzione media dell'8% rispetto al precedente anno, e una spesa che non supererà quota 184 euro a famiglia. Per l'associazione, comunque, solo il 35% delle famiglie italiane prevede di fare qualche acquisto durante i saldi, mentre numerosi sono i negozi che già in questi giorni hanno avviato saldi mascherati, attraverso l'invio di messaggi e mail ai consumatori con promozioni personalizzate e sconti praticati direttamente alla clientela in fase di acquisto negli esercizi.

Il decalogo per gli acquisti sicuri. L'associazione diffonde il consueto decalogo con i 10 consigli d’oro per evitare problemi durante i saldi e fare acquisti in tutta sicurezza. Primo, conservare sempre lo scontrino per eventuali cambi. Secondo, le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce "Saldo" deve essere l'avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. Terzo, nei giorni che precedono i saldi andare nei negozi a cercare quello che interessa, segnandone il prezzo; si può così verificare l'effettività dello sconto praticato ed andare a colpo sicuro, evitando inutili code.

Quarto, cercare di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio. Quinto, diffidare degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi. Sesto, servirsi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistare merce della quale si conosce gia' il prezzo o la qualità.

Settimo, non acquistare nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Ottavo, diffidare dei capi di abbigliamento che non possono essere provati. Nono, nei negozi che espongono in vetrina l'adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi. Infine, il decimo consiglio del Codacons: "se pensate di avere preso una fregatura rivolgetevi al Codacons, oppure chiamate i vigili urbani", conclude l'associazione nella nota.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza