L'Antitrust estende ad altre procedure di acquisto di beni e servizi elettromeccanici per il settore ferroviario indette da Trenitalia il procedimento già avviato nei confronti di una serie di società, decidendo nel contempo di prorogarne al 31 maggio 2015 il termine di conclusione. E' quanto si legge nel bollettino settimanale dell'Antitrust.
Le gare a procedura negoziata a cui si estende il procedimento sono riferite al periodo dicembre 2008-gennaio 2009, per la prestazione del servizio di riparazione di motoalternatori; gara a procedura negoziata, riferita al periodo marzo 2009, per la prestazione del servizio di revisione e riparazione di motori 6FRA; procedura del settembre 2008 per la prestazione del servizio di rifacimento indotti per motori di trazione T850.
L'Antitrust nel prendere la decisione di inserirle nel procedimento ha considerato la loro rilevanza anche a fronte del "valore complessivo pari a circa 3,5 milioni di euro".
Il procedimento dell'Autorità era stato aperto nei confronti delle società A.E.G. (Applicazioni Elettriche Generali), Damiano Motor’s, El.Ca. Elettromeccanica Campana, Elettromeccanica Pm, Firema Trasporti in amministrazione straordinaria, G.M.G. Elettromeccanica di Clavo Anna &C. , M.E.I.S. Elettromeccanica, Motortecnica, Piaggio Figli Service, P.M. &C., Retam Sud Industria Elettromeccanica e So.El.Ta. Elettromeccanica di Baroni Luciano &C. "per accertare l’esistenza di una violazione dell’articolo 2 della medesima legge n. 287/90 o dell’articolo 101 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (Tfue)". Il 16 aprile scorso l’Autorità ha esteso il procedimento nei confronti della società Elettromeccanica So.El.Ta. mentre con la delibera del 24 settembre scorso l’Autorità ha esteso il procedimento nei confronti della società I.E.E. – Industrie Elettromeccaniche Europee.
