Per il Governatore di Bankitalia con le riforme del 2012 e l'ultima dell'esecutivo Renzi l'Italia ha mosso passi importanti. Benefici per l'occupazione nei settori piu' produttivi e gli investimenti
"Con le piu' recenti riforme, quella del 2012 e quella in fieri delineata nel Jobs Act, l'Italia ha mosso passi importanti nella giusta direzione". Lo ha sottolineato il governatore della banca d'Italia, Ignazio Visco, in un intervento a un convegno all'Università Cattolica. Per il governatore di Bankitalia "tre punti sono particolarmente importanti: la riduzione della segmentazione tra diverse categorie di lavoratori, l'aumento della flessibilità in entrata e in uscita, accompagnato da un ampliamento delle misure a sostegno dei lavoratori disoccupati (consentendo loro di spostarsi verso nuove imprese) e la revisione, ribadita anche dall'Ocse, delle politiche attive".
Per Visco "ne possono derivare benefici in termini di una più efficiente allocazione della forza lavoro verso i settori e le imprese più produttive, e di maggiori incentivi, sia dei lavoratori sia degli imprenditori, a investire sull'adeguamento continuo delle competenze e delle conoscenze".
"Dobbiamo essere ottimisti" perché "anche da noi ci sono segnali positivi dopo gli interventi" della Bce. Lo ha sottolineato il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, commentando le prospettive per la nostra economia del Qe varato dall'Eurotower