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Conti pubblici: Istat, deficit/Pil 2014 al 3%

02 aprile 2015 | 10.19
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Nel corso dello scorso anno il rapporto tra deficit e Pil e la pressione fiscale sono aumentati entrambi di 0,1 punti percentuali rispetto all’anno precedente. In crescita anche le entrate dello 0,6%. Fermo il potere d'acquisto delle famiglie

Il ministro dell'Economia, Padoan (Xinhua)
Il ministro dell'Economia, Padoan (Xinhua)

Nel 2014 il rapporto deficit/Pil si è attestato al 3%, le entrate sono aumentate dello 0,6% mentre la pressione fiscale è risultata pari al 43,5%. Sono i numeri comunicati dall'Istat nella trimestrale delle Amministrazioni pubbliche sul 2014.

Deficit/Pil - Nel 2014 il rapporto tra indebitamento netto e Pil è stato pari al 3,0%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a quello del 2013. E' quanto comunica l'Istat. Nel quarto trimestre dell'anno scorso il dato è stato pari al 2,3%, risultando superiore di 1,1 punti percentuali rispetto a quello del corrispondente trimestre del 2013.

Pressione fiscale - La pressione fiscale nel 2014 è risultata pari al 43,5%, sempre secondo quanto comunicato dall'Istat, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Nel quarto trimestre del 2014 la pressione fiscale è stata pari al 50,3%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.

Entrate - Le entrate totali delle amministrazioni pubbliche nel 2014 sono aumentate dello 0,6%, con un’incidenza sul Pil del 48,1% (+0,1 punti percentuali rispetto al 2013). Le uscite totali sono aumentate dello 0,8% rispetto all’anno precedente e il corrispondente rapporto rispetto al Pil è stato pari a 51,1% (50,9% nel 2013). Le entrate totali, nel quarto trimestre del 2014 sono aumentate, in termini tendenziali, dello 0,8% con un’incidenza sul Pil del 55,3%, superiore di 0,5 punti percentuali rispetto al corrispondente trimestre del 2013.

Potere d'acquisto famiglie - Nel 2014 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato dello 0,2%. Nell’ultimo trimestre del 2014 è diminuito dello 0,4% rispetto al trimestre precedente ed è aumentato dello 0,8% rispetto al corrispondente periodo del 2013. Tenuto conto dell’andamento dell’inflazione, il potere di acquisto delle famiglie consumatrici nel 2014 è rimasto invariato. Nel quarto trimestre del 2014 è sceso dello 0,5% rispetto al trimestre precedente ed è aumentato dello 0,8% rispetto al quarto trimestre del 2013.

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