Per il commissario Sala è "un passo in avanti importante per la diffusione di una cultura aziendale in grado di valorizzare le risorse migliori". La 'Carta per le pari opportunità e l'uguaglianza sul lavoro' è già stata firmata volontariamente da 674 imprese e 221 amministrazioni pubbliche negli ultimi anni
Expo 2015 firma la 'Carta per le pari opportunità e l'uguaglianza sul lavoro' che promuove le diversità nel mondo del lavoro e sostiene le politiche delle risorse umane inclusive. Per Giuseppe Sala, commissario e ad di Expo, "la firma della Carta rappresenta un passo in avanti importante per la diffusione di una cultura aziendale in grado di valorizzare le risorse migliori, senza pregiudizi".
Il documento, firmato in Italia da 674 imprese e 221 amministrazioni pubbliche negli ultimi anni, è sottoscritto volontariamente e Sala sottolinea che la scelta di aderire alla dichiarazione di intenti nasce dal fatto che "all’Esposizione universale poniamo grande attenzione a questi temi, proponendoci di garantire una visita accogliente per tutti". Firmare la Carta è stata l'opportunità di "lasciare il segno" anche perché, sostiene Sala, "le buone pratiche spesso vengono imitate", come ad esempio "la gentilezza che c'è qui, di cui vado fiero, e che ha contagiato tutti".
Carlo Antonio Pescetti, consigliere delegato di Fondazione Sodalitas, dice che la firma "ha un forte valore simbolico e incoraggia tutte le imprese e gli attori del territorio a impegnarsi in modo condiviso per promuovere le pari opportunità e contrastare ogni discriminazione". Secondo il vicesindaco di Milano, Ada Lucia De Cesaris, inoltre, "la sottoscrizione di questo documento rappresenta un importante passo in avanti all'insegna dell'impegno contro discriminazioni e razzismo".
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