Ieri il via libera dal governo dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato la norma Fornero sul blocco dell'indicizzazione nel 2012 e 2013
Chi avrà diritto al rimborso? Chi sarà escluso? Ecco quello che c'è da sapere sul decreto pensioni che ha avuto ieri il via libera dal governo dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato la norma Fornero sul blocco dell'indicizzazione nel 2012 e 2013.
PLATEA - Sono 3,7 milioni i pensionati inclusi nell'intervento una tantum che scatta il primo agosto per un valore di 2,18 miliardi di euro.
COPERTURE - Saranno reperite in gran parte attraverso il 'tesoretto' emerso tra le pieghe del Def dal differenziale tra il deficit programmatico al 2,6% e tendenziale 2,5% del Pil.
ESCLUSI - L'intervento del governo lascia a bocca asciutta i 650mila pensionati sopra i 3.200 euro che non riceveranno alcuna compensazione.
RIMBORSI - Dal 1° agosto agli assegni da 1700 euro lordi spetteranno 750 euro, a quelli di 2300 450 euro, a quelli da 2.700 andranno 278 euro. "E' una tantum", ha detto Renzi che ha ribattezzato la misura "bonus Poletti". Infine, "a regime a chi prende 1700 euro andranno 180 euro l'anno, 99 euro a chi prende 2200 euro e 60 euro a chi prende 2700", ha aggiunto.