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Whirlpool, Carinaro non chiude: no esuberi strutturali e presto nuovo piano

17 giugno 2015 | 21.46
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Una manifestazione dei lavoratori Whirlpool
Una manifestazione dei lavoratori Whirlpool

Lo stabilimento Whirlpool di Carinaro non chiuderà e la multinazionale americana presenterà entro una settimana un nuovo piano industriale che preveda missioni industriali per tutti i siti, incluso quello di Caserta, con cui cancellare l'eventualità di esuberi strutturali. E' questa, a quanto riferiscono i sindacati, la proposta che la multinazionale Usa ha messo sul tavolo dell'incontro oggi al Mise.

Per Carinaro, dunque, il Gruppo prevede lo spostamento di un'attività dal centro Europa relativa alla componentistica strategica per Europa, Africa e Medio-Oriente che renderà necessario un ulteriore piano di investimenti specifici ulteriori ai 530mln di euro già annunciati.

L'azienda ha inoltre comunicato che è in corso un lavoro di ricerca di un soggetto industriale per la reindustrializzazione di Teverola. Quanto agli incentivi la proposta Whirlpool prevede una serie di incentivi: quelli per trasferimenti volontari (32.000 euro operai, 18.000 euro impiegati), quelli per per lavoratori immediatamente pensionabili (5.200 euro); quelli per lavoratori pensionabili con ammortizzatori sociali per i quali si prevede una integrazione al 100% del reddito fino alla collocazione in pensione. A questi si aggiungono incentivi per lavoratori pensionabili che hanno un periodo di 12 mesi non coperti da ammortizzatori sociali.

L'azienda ha poi confermato l'impegno a non effettuare procedure unilaterali fino al 2018. Dei 1000 esuberi inizialmente previsti in Campania circa 500-600 potranno essere gestiti attraverso gli esodi incentivati, i trasferimenti e i prepensionamenti affidando a cassa integrazione e contratti di solidarietà i restanti lavoratori.

Le nuovi produzioni di Carinaro non verranno inoltre sottratte ad altri siti produttivi in Italia. Si avvicina infine anche una soluzione per il sito di None a Torino e per i 45 lavoratori della logistica: potrebbero essere trasferiti con un ramo d'azienda alla società Mole logistica.

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