Pasqualino Monti, ai porti servono presidenti e non commissari
Approvazione rapida del piano nazionale della portualità e della logistica con agevolazioni fiscali e sviluppo dei retroporti. Questo l'auspicio espresso all'Adnkronos dal presidente dell'Autorità portuale di Civitavecchia Pasqualino Monti in merito all'annuncio dei giorni scorsi del sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Umberto Del Basso De Caro che il piano nazionale dovrebbe essere approvato, con le nomine dei nuovi presidenti delle autorità portuali, 'entro l'estate'. "Mi auguro che il piano nazionale strategico per la portualità e la logistica venga varato al più presto, in maniera molto rapida e sopratutto mi auguro che si ragioni ad un miglioramento della governance dei porti in termini di semplificazione e sburocratizzazione", ha detto Pasqualino Monti sottolineando "perché siamo in un contesto come dire malato di burocrazia, che rende poco efficienti i porti italiani".
"Mi auguro, inoltre, che il provvedimento di riforma non affronti esclusivamente la razionalizzazione o gli accorpamenti dei porti, - ha aggiunto ancora il presidente dell'autorità portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta - ma spero che vengano inseriti gli strumenti necessari per creare le infrastrutture per i collegamenti tra porto e retroporto". Secondo Monti è proprio lo sviluppo e lo 'sfruttamento' del retroporto ad essere fondamentale: "E' importante avere insediamenti produttivi alle spalle del porto, al servizio terminal container - ha spiegato Monti - con qualcosa che non può essere più un semplice binomio nave-porto, ma nave-porto-retroporto. Tutto ciò innalzerebbe i livelli di competitività".
Per quanto riguarda le nomine dei presidenti delle Autorità portuali in scadenza Monti evidenzia che per i porti "servono presidenti e non commissari. Serve un forte unto di riferimento". In merito invece alla sua posizione personale attaccata con dossier e denunce rivelatisi poi infondati,al presidente Monti preme chiarire che "sono stato in silenzio per tanti mesi, l'unica mia preoccupazione è sempre stata quella di portare avanti con grande impegno lo sviluppo degli scali che presiedo, Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, ho lavorato tanto e i fatti parlano da soli". Civitavecchia è il primo attracco crocieristico del Mediterraneo con 2,6 milioni di passeggeri all'anno ed è il primo porto italiano dove si imbarcano le auto della Fiat, prodotte nello stabilimento di Melfi e destinate al mercato statunitense.
"Per il fango gettatomi addosso mi sono rivolto alla magistratura presentando oltre dieci querele per falso, calunnia, violenza privata, tentata estorsione. - ha evidenziato Monti - Sono contento che i fatti si siano potuti accertare, che le accuse rivoltemi sono false ed infondate, e che sia stata portata alla luce la verità".
