Sarà aperta domani, nel padiglione di Israele ad Expo, la prima forma di Parmigiano Reggiano prodotta in stretta osservanza dell'insieme di regole religiose (denominate Kasherut) che da 3mila anni, ispirandosi alla Torah, governano l'alimentazione degli ebrei osservanti in tutto il mondo. Prodotta un anno fa dall'azienda agricola Bertinelli di Parma, la forma 'kosher', ossia "conforme alla legge" ebraica, che debutterà a Expo, fa parte della produzione marchiata pochi giorni fa dal Consorzio del Parmigiano Reggiano ed è stata certificata da Ok Kosher Certification di New York.
Al Parmigiano Reggiano 'kosher' sono potenzialmente interessati 13,5 milioni di ebrei osservanti, ma anche altri milioni di consumatori (12,5 solo negli Usa) che abitualmente acquistano prodotti kosher come simbolo di particolare rigore su qualità e processi produttivi.
L'evento di domani è promosso dal Consorzio del Parmigiano Reggiano e dal padiglione israeliano ad Expo. L'apertura della forma è prevista alle 11, alla presenza del commissario generale del padiglione Elazar Choen, del presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano Giuseppe Alai, dell'ad dell'azienda Bertinelli di Parma Nicola Bertinelli, e del Rabbi Yeshaya Prizant, rappresentante dell'ente certificatore Ok Kosher.