cerca CERCA
Mercoledì 24 Aprile 2024
Aggiornato: 16:48
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Satya Nadella: "Il futuro? Passa per cloud, mobile e collaborazione"

12 novembre 2015 | 16.38
LETTURA: 4 minuti

(Adnkronos)
(Adnkronos)

Collaborazione, intelligenza, condivisione. Tre parole pronunciate più volte dall'amministratore delegato di Microsoft Satya Nadella dal palco dell'Auditorium di Roma, dove si è svolto l'evento Future Decoded e durante il quale sono state tracciate le linee non solo del futuro ma anche del percorso di rilancio del colosso di Redmond.

Proprio Nadella, nel suo ruolo chiave del dopo Gates-Ballmer, ha portato avanti in modo del tutto innovativo il rinnovamento del gruppo che assieme alle tre parole chiave del suo discorso, passa anche per un'altra: la produttività. Tanti concetti che hanno trovato altrettante risposte durante la sessione all'Auditorium di Roma, dove Nadella per la prima volta si è presentato al pubblico italiano.

Cloud e mobile per prima cosa - "Tra cinque anni avremo sempre più informatica intorno a noi. Sarà importantissimo garantire l'esperienza tra tutti questi dispositivi e tutto verrà orchestrato da cloud e mobile, la cui rivoluzione nell'innovazione dovrà avvenire nello stesso momento", dice Nadella. Una delle tre ambizioni di Microsoft è quella di "sviluppare una piattaforma cloud intelligente. Significa che al suo interno si potrà inserire l'intelligenza di qualsiasi persona in ogni parte del mondo per risolvere problematiche globali". Si tratterà, continua l'ad di Microsoft, di una infrastruttura "davvero globale, che permetterà all'azienda di espandersi nel mondo. Così non solo i nostri servizi ma anche i nostri server saranno nel cloud".

La produttività è economia - Le ambizioni di Microsoft, passando per cloud e mobile, sfociano anche nella produttività: "Fondamentale è reinventarla, così come è importante reinventare i modelli di business. La produttività non è una categoria a parte. Significa invece il modo con cui si porta avanti in tutto il mondo l'economia in qualsiasi ambito". Per arrivare a questo cambiamento "serve tempo e attenzione: Microsoft - aggiunge Nadella - cerca di migliorare la produttività con mezzi nuovi e con un approccio nuovo". "Perché in futuro il lavoro non sarà più espletato in un solo luogo, lavorare non dipenderà dal posto in cui ci si troverà ma si potrà fare da qualsiasi dispositivo che usiamo. Non saremo più legati - spiega - alla singola piattaforma".

Conversare, collaborare ovunque - Poi, continua ancora, "ci sono i concetti di conversazione e collaborazione. Le cose avvengono perché si collabora. Tutti i settori lavorano in un ecosistema e quindi serve la capacità di collaborare condividendo contenuti e commentandoli. Collaborazione e conversazione sono importanti e - prosegue Nadella - gli strumenti che lo permettono sono essenziali. Una cosa che cambierà la produttività è che non bisognerà più pensare a questi strumenti come singoli, ma come strumenti di insieme", conclude.

L'importanza delle startup per Purassanta - Prima dell'intervento di Nadella, sul palco dell'Auditorium è stata la volta di Carlo Purassanta, ad di Microsoft Italia, che ha incentrato gran parte del suo discorso sulle startup: "Sono un'opportunità per la cultura, l'economia e l'innovazione". Ma, perché nel discorso di Purassanta c'è un grande "ma", le startup al momento vivono "con un potenziale inespresso" davanti al quale l'intenzione di Microsoft è quello di creare un canale per farle crescere. Lavoriamo con fondazione Cariplo e Invitalia - ricorda l'ad italiano - per un dare vita a un modello che selezioni le migliori startup e le aiuti a fare il salto verso progetti più ambiziosi e grandi. Servirà cercare investimenti maggiori però per fare occupazione e innovazione in Italia".

L'Italia dell'ambizione e del coraggio - L'Italia secondo Purassanta deve però trovare "ambizione e coraggio nell'innovazione per far succedere le cose, ne ha bisogno. La fiducia dei consumatori e delle imprese in Italia non solo sta crescendo, ma ha raggiunto i primi posti in Europa. Stiamo vivendo il passaggio tra la crisi e la possibilità di una crescita vigorosa. Noi continuiamo a creare e a spingere l'ecosistema dell'Innovazione, lo facciamo innanzitutto dalla scuola, perché ci deve essere una cultura digitale - conclude Purassanta - per dare l'opportunità ai giovani di formarsi con più energia".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza