"In Sicilia l'Anas ha avviato un nuovo corso". Ne è convinto Gianni Vittorio Armani, presidente dell'Anas, oggi a Palermo per presentare l'apertura del tratto dell'autostrada A19, chiusa ad aprile per una frana. "Bisogna recuperare un gap di manutenzione che si è accumulato negli anni, non dando risorse alla manutenzione. Non c'è bisogno di tante nuove opere, ma di opere ben mantenute, pulite, fruibili e gestite bene", ha aggiunto.
La società della rete autostradale non ha voluto oggi nessun taglio del nastro, né brindisi, per l'inaugurazione della bretella autostradale sulla A19 Palermo-Catania, ma solo un incontro ufficiale con la stampa nei locali della Prefettura di Palermo, insieme al ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. Il tratto autostradale sul viadotto Himera, che collega la direttrice Palermo-Catania, è stato chiuso ad aprile dopo il cedimento di alcuni piloni che avevano causato la chiusura dell'autostrada. La bretella aperta questa mattina è lunga circa due km e permetterà di risparmiare circa 50/60 minuti di tempo sulla percorrenza.
La frana "ha movimentato un milione e 500.000 metri cubi di materiale che hanno investito per un fronte di 200 metri la struttura. Un impatto come tre 'Coste Concordia'. La struttura non poteva resistere assolutamente a tale impatto", ha spiegato Armani, sottolineando che complessivamente "sono stati spesi a fine progetto 7,4 milioni di euro".
Quello inaugurato oggi è "un progetto perfettamente on time e on budget, come stabilito. Questa è la dimostrazione che se si lavora bene, con le persone giuste e con la giusta onestà, si puo' arrivare a fare un buon lavoro". Oltre sessanta operai dallo scorso agosto hanno lavorato ogni giorno, dalle 7 alle 19 per realizzare la rampa di accesso all'autostrada che impedirà un tratto di provinciale piena di curve. A sovrintendere i lavori è il commissario straordinario Marco Guardabassi, scelto dal Governo.
"Per la prima volta con l'Anas abbiamo predisposto un piano quinquennale serio che vale 20 miliardi di euro, 12 miliardi solo per il Sud. Perché lo sviluppo del Paese ci puo' essere solo se il Sud cresce, è questa la nostra grande sfida", ha detto il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, in prefettura a Palermo.
