cerca CERCA
Mercoledì 24 Aprile 2024
Aggiornato: 04:34
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Legge stabilità, da Ue via libera ma con riserve

17 novembre 2015 | 12.04
LETTURA: 4 minuti

(Foto Infophoto) - INFOPHOTO
(Foto Infophoto) - INFOPHOTO

La Commissione europea ha dato un via libera condizionato alla Legge di Stabilità italiana per il 2016. Per l'esecutivo Ue la manovra è a "rischio di non conformità" con le regole del Patto di Stabilità e Crescita e di "una deviazione significativa dal percorso di aggiustamento richiesto" per raggiungere gli obiettivi di bilancio di medio termine per il 2016. L'ammissibilità alla flessibilità richiesta dall'Italia sugli investimenti, le riforme e i migranti sarà valutata in primavera.

Nessuna preoccupazione particolare al Tesoro. "L'esecutivo europeo riconosce che anche grazie alle politiche del Governo, basate su riforme strutturali e politiche di bilancio orientate alla crescita e all'occupazione, la ripresa che si è manifestata nel 2015 accelera nel prossimo anno, contribuendo così al calo del debito", commenta il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan. Alla luce della 'pagella' dell'esecutivo comunitario, il ministro conferma che "il bilancio 2016 è stato costruito in modo coerente con il Patto di Stabilità e Crescita, rispettando i requisiti fissati dalla Commissione per la richiesta dei margini di flessibilità consentiti."

Anche lo scorso anno l'Italia era stata inserita fra i Paesi a rischio di non conformità e quest'anno si trova in compagnia di Austria e Lituania. Quella di 'rischio di non conformità' è una delle quattro categorie utilizzate dall'esecutivo di Bruxelles per valutare le bozze di manovra dei Paesi dell'area euro, mentre le altre sono 'conforme', 'ampiamente conforme' e 'non conforme'.

La Commissione "continuerà a monitorare da vicino" il rispetto da parte dell'Italia degli obblighi del Patto e un nuovo giudizio sarà dato nella valutazione del prossimo Programma di stabilità. E nell'ambito della 'valutazione complessiva' di una possibile deviazione dal percorso di aggiustamento verso gli obiettivi di medio termine di bilancio, la Commissione valuterà anche la possibile ammissione dell'Italia per la flessibilità nell'ambito del Patto.

Una "particolare attenzione" sarà rivolta al fatto se una deviazione dal percorso di aggiustamento sarà effettivamente utilizzata per aumentare gli investimenti, all'esistenza di "piani credibili" per la ripresa del percorso di aggiustamento verso gli obiettivi di medio termine e ai progressi sul programma di riforme strutturali. La Commissione invita le autorità a prendere le misure necessarie all'interno del processo di bilancio nazionale per garantire che il bilancio 2016 sia compatibile con il Patto.

L'Italia ha fatto "alcuni progressi" nelle riforme strutturali per migliorare la governance dei conti pubblici e deve compiere "ulteriori passi avanti" sottolinea la Commissione europea nel capitolo dedicato all'Italia nelle valutazioni delle bozze di Leggi di Stabilità 2016 dei Paesi dell'area euro. La Commissione ha rinviato alla prossima primavera l'ammissibilità dell'Italia alle richieste sull'attivazione delle clausole di flessibilità ai sensi del Patto di Stabilità e Crescita. Per quanto riguarda la clausola sulle riforme la Commissione ha effettuato una valutazione preliminare sui progressi compiuti nell'attuazione delle riforme strutturali secondo le indicazioni delle Raccomandazioni specifiche per Paese e l'Italia risulta aver compiuto "alcuni progressi".

L'Italia, inoltre, sembra "ammissibile" alla richiesta di flessibilità per la clausola sugli investimenti sulla base delle previsioni economiche della Commissione. Una valutazione sarà fatta nel giudizio sul Programma di stabilità, che sarà pubblicato entro il prossimo aprile, con "un'attenzione particolare al fatto se la deviazione dal percorso di aggiustamento sia effettivamente utilizzata per aumentare gli investimenti" e ai piani per riprendere il percorso verso gli obiettivi di medio termine. Sulla clausola per le spese per l'accoglienza dei migranti, richiesta, da Italia, Austria, Belgio e Germania, la Commissione Ue farà successivamente una valutazione, anche sulle somme ammissibili, "sulla base dei dati osservati forniti dalle autorità degli Stati membri interessati".

Moscovici: in Italia riforme importanti e di qualità - Le riforme fatte in Italia sono "importanti e di qualità" e la crescita economica "sta tornando" ha detto il commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici, commentando le valutazioni dell'esecutivo Ue alle bozze di bilancio 2016.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza