"La ministra Boschi uscirà alla grande dalla questione, perché non c'è nulla da nascondere". Lo ha affermato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ai microfoni di Radio anch'io su Radio Uno, riferendosi alla vicenda della Banca Etruria.
Banca Etruria, Boschi: "Mozione di sfiducia? Vedremo chi ha la maggioranza"
"Non so se il governo sarà indebolito - ha risposto - ma sta facendo tutto quello che è nelle sue possibilità per salvare un milione di clienti, miliardi di depositi, per rimettere in carreggiata quattro banche e salvare 6.000 posti di lavoro". "Il sistema delle banche è forte e solido" ha ribadito Padoan.
"Presto per parlare di soglie, non bisogna dare numeri" - "Noi ci preoccuperemo di salvaguardare soprattutto le persone più deboli sia da un punto di vista della oggettiva conoscenza del rischio cui andavano incontro e sia da un punto di vista patrimoniale" comunque, "è ancora presto per parlare di soglie", ha detto Padoan. "E' una questione complessa - ha continuato - bisogna, tra l'altro, mettere in moto un meccanismo di tipo arbitrale, cosa che faremo. Quindi vorrei pregare di non dare numeri" si è raccomandato. "L'unico numero su cui adesso siamo sicuri è che ci sono 100 milioni di finanziamento che vengono dal sistema bancario per questo strumento" ha precisato. "L'elemento risarcitorio - ha spiegato il ministro - ha a che fare con un'eventuale colpa da parte di chi ha indotto ad investire persone fisiche, imprese individuali, investimenti che non corrispondevano al cosiddetto profilo di rischio, erano investimenti con rendimento elevato quando sono stati collocati a cui corrispondeva un rischio elevato. Nel frattempo sono cambiate le regole europee e questo rischio è diventato più acceso".