Poste "è pronta a investire in infrastrutture in Italia". E' l'ad e direttore generale del Gruppo Poste Italiane, Francesco Caio, ad affermarlo, e, intervistato da "Il Messaggero", il numero uno del Gruppo sottolinea: "Sosterremo progetti che mettano in moto l'economia".
"I Buoni fruttiferi restano fondamentali ma c'è l'esigenza di accompagnare i risparmiatori verso nuovi strumenti" dice ancora Caio. "Sul collocamento di una ulteriore quota della società sul mercato la decisione spetta soltanto al Governo" aggiunge.
Inoltre, da ieri le Poste distribuiscono Spid, il Pin unico voluto e promosso dal governo, e Caio evidenzia: "Siamo partiti con 3.800 uffici postali. È un bell'esempio di questa strategia ibrida, analogica e digitale, che ci siamo dati come obiettivo per accompagnare il Paese verso il digitale".
