''La sfida che abbiamo di fronte per gli anni a venire è il tema dell'innovazione per meglio saper rispondere ai tanti bisogni sociali insoddisfatti, o perchè sono nuovi e non abbiamo ancora delle risposte, o perchè sono di soggetti che non hanno una possibilità di accedere a determinate risposte e servizi, o perchè infine le risposte tradizionali non sono più capaci di cogliere questi nuovi bisogni''. Lo spiega il Sottosegretario al ministero del Lavoro, Luigi Bobba, in occasione del convegno della Fondazione E.Y. Onlus.
''Ecco perchè questa stagione deve essere caratterizzata da una forte innovazione che può nascere dall'abbattimento dei muri tra profit, no profit e pubblico -aggiunge Bobba-. Non perchè ciascuno non debba rispondere alla sua specifica missione, ma perchè dal lavoro comune possono nascere quelle risposte che oggi non abbiamo. Il mondo no profit non può essere pensato come un surrogato del welfare pubblico, ma piuttosto come un partner cooperativo con l'attore pubblico.
Insomma per Bobba ''profit e no profit devono cominciare a parlarsi, a contaminarsi, perchè credo che da questa cooperazione possa nascere per il mondo profit la capacità di incorporare quei valori di natura sociale che sono sempre più importanti e dell'altro lato il mondo del no profit deve acquisire quella capacità di organizzazione, di valutazione dei risultati, promozione delle proprie attività che vada un pò oltre un certo 'artigianato' creativo''.
