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Enel: con Nissan sperimenta il 'vehicle-to-grid' in Regno Unito

10 maggio 2016 | 17.34
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Enel: con Nissan sperimenta il 'vehicle-to-grid' in Regno Unito

Nissan e Enel confermano l’avvio di un importante test 'Vehicle-to-grid' (V2G) per la prima volta nel Regno Unito. Il progetto verrà realizzato installando e collegando 100 unità V2G in 100 siti predefiniti con privati e gestori di flotte aziendali di Nissan LEAF e del van elettrico Nissan e-NV200. Lo rende noto Enel in un comunicato. Collegandosi alla rete nazionale elettrica britannica (National Grid) il test consente ai proprietari dei veicoli elettrici Nissan di rivendere alla rete l'energia accumulata nelle batterie dei loro veicoli.

Il progetto segue la firma della partnership tra Nissan e Enel per la sperimentazione della tecnologia V2G avvenuta a dicembre 2015 a Parigi, in occasione della 21ma Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP21) e l’installazione delle prime 40 unità V2G in Danimarca a gennaio del 2016.

Il test del Vehicle-to-Grid nel Regno Unito, commenta il presidente di Nissan Europa, Paul Willcox, "rappresenta un significativo passo in avanti nella gestione dell’energia rinnovabile, contribuendo a delineare il futuro di industrie, città e società. La gestione intelligente dell’energia è una delle sfide più importanti che influiscono sul futuro di qualunque nazione e questo è il motivo per cui il test è così determinante per valutare la fattibilità nell’utilizzo di fonti di energia variabili e più flessibili".

L'iniziativa fa parte dell'impegno di Nissan ed Enel nel sostenere l'intero ecosistema dei veicoli elettrici, integrando l'automobile in nuovi servizi legati al settore energetico. Inoltre in previsione di una crescita sempre maggiore del mercato europeo dei veicoli elettrici nei prossimi anni che genererà una maggiore domanda di energia lo sviluppo della tecnologia V2G è vitale per la stabilizzazione delle reti energetiche. "Siamo entusiasti del lancio di questo progetto nel Regno Unito", sottolinea Ernesto Ciorra, responsabile Innovazione e Sostenibilità di Enel.

L’installazione della nostra tecnologia di ricarica a due vie, rileva, "sosterrà l’integrazione dei flussi di energia rinnovabile non programmabili nella rete elettrica e contribuirà allo sviluppo della mobilità elettrica nel Paese, generando benefici per il settore energetico e per l’ambiente, oltre a ad avere un effetto positivo per i portafogli dei possessori di auto elettriche. Il fatto che Nissan abbia scelto di sperimentare nel Regno Unito la tecnologia per la ricarica dei veicoli elettrici messa a punto da Enel è la dimostrazione di come il sistema V2G studiato dal nostro Gruppo sia potenzialmente in grado di rivoluzionare non solo la mobilità ma anche il funzionamento della rete di distribuzione di elettricità".

Le stime del mercano automobilistico prevedono una crescita del parco circolante entro il 2050 pari al doppio dell’attuale raggiungendo un impressionante volume di 2,4 miliardi di veicoli. Affinché questa crescita sia sostenibile per il pianeta occorre un approccio intelligente. Se oggi tutti i 18.000 veicoli elettrici Nissan del Regno Unito fossero collegati alla rete energetica, fornirebbero la stessa quantità di energia di una centrale elettrica da 180 MW. Proiettando questa possibilità in un futuro in cui tutti i veicoli sulle strade britanniche saranno elettrici, la tecnologia vehicle-to-grid rappresenterà una centrale virtuale da 370 GW, capace di soddisfare la domanda di tre paesi delle dimensioni di Regno Unito, Germania e Francia.

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